FESTIVITA' SOPPRESSE E NOTA SU 2 GIUGNO

NEL 2019 I GIORNI DI PERMESSO PER LE FESTIVITA' SOPPRESSE SONO 4

Inserito il 2019-01-13 00:00:00

Ai sensi dell'art. 56 del CCNL 31 marzo 2015 (quadri direttivi e aree professionali) e dell'art. 14 del CCNL 13 luglio 2015 (dirigenti), ai lavoratori spetta annualmente un numero di permessi giornalieri retribuiti a titolo di ex festività, corrispondente a quello delle giornate già indicate come festive dalla legge n. 260 del 1949 e che non sono più considerate tali per successive disposizioni legislative.

I sopracitati permessi sono riconosciuti nel caso in cui le ex festività ricorrano in giorni per i quali è prevista la prestazione lavorativa ordinaria per l’interessato e nel caso in cui il dipendente abbia diritto, per quei giorni, all'intero trattamento economico.

La cadenza delle giornate di ex festività per l'anno 2019 è la seguente:

- 19 marzo: San Giuseppe (martedì)

- 20 giugno: Corpus Domini (giovedì)

- 30 maggio; Ascensione (giovedì)

- 4 novembre: Unità Nazionale (lunedì)

Pertanto, per il 2019 il totale delle ex festività cadenti dal lunedì al venerdì per le Aree Professionali è pari a 4 (quattro).

Per i Quadri Direttivi viene confermata la rinuncia ad una giornata di ex festività, devoluta quale contributo al Fondo nazionale per il sostegno dell’occupazione (FOC). Per gli appartenenti alle Aree professionali il contributo al FOC è fissato nella misura di una giornata lavorativa annua (7 ore e 30 minuti) di Banca delle ore.-

 

Nel 2019 la giornata del 2 giugno cadrà di domenica. È quindi possibile scegliere, all’interno della procedura, il pagamento nel cedolino (febbraio 2020) oppure avere un ulteriore giorno di permesso che si potrà fruire dopo il 2 giugno utilizzando il giustificativo FCD – festività cadente di domenica.

 


 

 

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