Racconto di un mese di ordinaria follia:
Nel mese di maggio la filiale di Lodi è stata sottoposta al modernissimo maquillage aziendale passando, come già altre hanno fatto e come tante altre faranno, a filiale "New Concept".
Ad inizio lavori la situazione era tutto sommato sotto controllo, con la zona in ristrutturazione separata da quella operativa (con pannelli mobili), salvaguardando quasi totalmente, sotto l'aspetto della salute e sicurezza, sia i colleghi che i clienti.
Il problema emerge nel momento in cui spariscono i pannelli mobili ed iniziano i lavori di rifinitura, creando di fatto una situazione di estremo rischio con macchinari ed utensili che spesso venivano utilizzati di fianco a clienti e
A questo "bailamme" si deve sommare una concentrazione di polveri da far invidia ad una cementeria, al punto che poggiando le dita sulle scrivanie rimanevano impresse polveri di vario colore che andavano dal verde al giallo, situazione molto pericolosa per la salute dei colleghi e dei clienti.
Immediatamente, come Rappresentante Sindacale Aziendale della Fabi, ho convocato il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza della nostra Organizzazione il quale è prontamente intervenuto avvertendo a sua volta il preposto aziendale, entrambi sono venuti in filiale più volte segnalando ognuno per la propria competenza tutte le anomalie riscontrate.
Sono usciti anche gli Ispettori del Lavoro della provincia di Lodi, rilevando a loro volta alcune situazioni non adeguate, sanzionando e chiedendo spiegazioni ai diversi soggetti interessati alla ristrutturazione.
Di seguito, come Rsa Fabi di Lodi, ho relazionato l'Azienda con una lettera inviata a "Relazioni Industriali", che a tutt'oggi non ha avuto risposta da parte aziendale, spiegando ciò che non aveva funzionato e quali potessero essere gli accorgimenti per evitare in futuro simili disagi.
Anche la stampa locale ne ha dato risalto.
Credo che tutti i colleghi debbano essere interessati alla propria salute e sicurezza, ed è compito di tutti noi segnalare al proprio rappresentante sindacale qualsiasi forma di disagio, ed è COMPITO del sindacalista farsi carico della situazione ed adoperarsi per migliorarla.
Faccio appello a tutti, affinchè quello che hanno subito i colleghi ed i clienti di Lodi non abbia più a ripetersi all'interno di una filiale INTESASANPAOLO.
Ultima nota, senza polemica, ma vantarsi d'aver un rapporto Cost/lncome ritenuto il più basso tra le realtà bancarie europee per poi risparmiare qualche migliaia di euro, a discapito della salute e della sicurezza dei colleghi e dei clienti, fa sorridere, o forse, fa solo tanta rabbia!!!
Un collega, uno dei sessantamila.
