Nel mirino sono finiti ora i direttori di filiale (chiamati manager solo in questi casi), soggetti a improprie e pesanti pressioni perché adottino comportamenti che ne impediscano l’adesione allo sciopero. Tutto questo è assurdo e inaccettabile, non è certo con l’ostruzionismo allo sciopero che i banchieri, in grave crisi reputazionale, potranno recuperare credibilità presso i lavoratori e l’opinione pubblica.
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