INTEGRATIVO INTESA SANPAOLO, FABI FA IL TEST FRA I LAVORATORI
Oltre 7mila dipendenti hanno aderito al Sondaggio realizzato dal coordinamento Fabi riservato ai propri iscritti. Fotografate in modo dettagliato le priorità del personale in vista del rinnovo del contratto di secondo livello.
Inserito il 2025-11-20 14:00:00
La rilevazione della Fabi, che ha raccolto 7.049 adesioni e oltre duemila commenti liberi, restituisce una fotografia estremamente nitida delle priorità e delle aspettative del personale in vista del rinnovo del contratto di secondo livello.
La sintesi complessiva del report evidenzia quattro direttrici centrali: la richiesta di un rafforzamento delle tutele economiche, con particolare attenzione al premio aziendale Pvr, ai buoni pasto e al welfare aziendale; la domanda crescente di strumenti concreti per migliorare la conciliazione vita-lavoro, dallo smart working alla banca del tempo fino al part-time; la necessità di rendere più trasparenti e realmente percorribili i percorsi di carriera, percepiti oggi come insufficienti e poco chiari; e infine un forte desiderio di miglioramento dell’organizzazione interna, con una domanda esplicita di riduzione delle pressioni commerciali nella rete e di maggiore chiarezza gestionale nelle strutture centrali.
Dalle risposte – accompagnate da più di duemila commenti aperti – arriva anche una forte domanda di equilibrio organizzativo, diritto alla disconnessione, sostegno per prevenire il bornout lavorativo e semplificazione dei processi interni.
Il quadro complessivo restituisce un clima di partecipazione molto alto e una base aziendale che chiede con forza chiarezza, ascolto e condizioni di lavoro più sostenibili, con la trattativa sindacale si avvicina a una fase decisiva.
“Ci ha molto sorpreso il dato finale di partecipazione a dimostrazione che i colleghi e le colleghe di Intesa Sanpaolo vogliono dare il loro contributo e il loro punto di vista per le prossime trattative di Gruppoâ€commenta il coordinatore Fabi nel gruppo Intesa Sanpaolo, Paolo Citterio
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