LA “TUTELA” NON VIENE PRIMA DI TUTTO: TUTELIAMOCI!
Invitiamo l’azienda a prendere immediati provvedimenti volti alla cessazione di tutte queste pratiche: report continui con strumenti non ammessi, richieste previsionali (come posso prevedere senza consultare prima il cliente dovendo agire esclusivamente nel suo interesse?), inviti più o meno velati a vendere in qualsiasi modo. Chi dovesse lanciare certi messaggi se ne assumerà responsabilità e conseguenze, in ogni sede. Siamo al fianco dei colleghi per le denunce del caso. La tutela viene prima di tutto: sì, la tutela dei colleghi. Clicca qui per scaricare il comunicato
Torino 26 agosto 2019
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