COMUNICATO FABI SU INCONTRO DEL 17 LUGLIO

NUMEROSI E TUTTI IMPORTANTI, I TEMI AFFRONTATI

Inserito il 2019-07-17 00:00:00

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INCONTRO DEL 17.07.19

A completamento del primo incontro sul tema dei ruoli avvenuto il 4 luglio u.s., nell’incontro odierno la banca ha fornito una rappresentazione complessiva dei gestori al 30.06.19

In sintesi:

  • Gestori privati - 16.494 colleghi di cui 2.577 in percorso

  • Gestori imprese e top value - 2.158 colleghi di cui 315 in percorso

  • Nuove figure professionali

  • Gestori aziende retail - 2.546 colleghi - salvaguardia già in percorso per 108 colleghi

  • Gestore enti - 77 colleghi

  • Gestore terzo settore - 228 colleghi

  • Gestore remoto- 111 colleghi di cui 75 in arrivo da rete fisica e 36 da FOL

Oggi le Organizzazioni Sindacali hanno ottenuto l’impegno dell’azienda a proseguire con il pagamento dell’indennità di ruolo per quei colleghi precedentemente in percorso e che oggi sono inseriti in ruoli non ancora normati.

Abbiamo ribadito che la proposta aziendale sui ruoli e percorsi professionali deve essere coerente con la trattativa in corso sul contratto nazionale ed uniforme allo stesso.

Nel merito, il nuovo impianto presentatoci, oltre a lasciare discrezionalità all’azienda, risulta allo stato attuale ancora troppo complesso, non verificabile e molto diverso dalle previsioni del vigente CCNL.

Le posizioni tra sindacato e Banca sono ad oggi quindi distanti per l’aleatorietà di Teti (rilevazione competenze e conoscenze), per le valutazioni discrezionali (valutazione delle prestazioni UpPer) e per l’introduzione di driver accessori (in buona sostanza indicatori commerciali quali ad esempio l’estensività dei contatti, l’offerta a distanza e la gestione sconfinamenti) che non riteniamo consoni ad un percorso professionale.

Infine, Intesa Sanpaolo a parole dice di voler rinnovare il CCNL, sul quale non esistono ancora risposte alle rivendicazioni dei lavoratori, ma in realtà cerca "sistemazioni aziendali" che prescinderebbero da quanto potrebbe essere concordato in sede nazionale.

La FABI, a questo punto, ritiene indispensabile iniziare un percorso unitario che permetta di dare risposte, convincenti e complessive, ai Lavoratori e alle Lavoratrici del Gruppo che vivono situazioni di disagio e stress oltre i limiti, partendo dai problemi evidenziati dai territori: carenze di organico, pressioni commerciali, ore di lavoro non retribuite.

Oltre a questo, a settembre ci attende la definizione del PVR, la verifica sul fondo sanitario, i problemi delle filiali on line (FOL) e altro ancora.

 

A margine dell’incontro l’azienda ha fornito alcune informative

1) ACCORDO 29.05.19.  La verifica sarà effettuata con le OO.SS l’ultima settimana di luglio p.v.. La finestra del 30.09 p.v. Riguarderà solo una settantina di colleghi che andranno in esodo a fronte dell’accordo sottoscritto in data 29 maggio scorso nelle seguenti date di conciliazione:

  • 25 luglio Milano

  • 26 luglio Roma.

2) FIDEURAM: comunicato l’accentramento delle funzioni di compliance, audit e privacy indicativamente a metà settembre in capo gruppo tramite distacchi parziali in ISP per consentire di accedere ad entrambe le procedure. Nessuna mobilità per i 150 colleghi interessati.

3) ATTIVITA’ DI DISCONOSCIMENTO CARTE: attualmente svolta presso ufficio reclami, passerà alla DCO quindi 16 persone saranno trasferite da Giambellino ad Assago.

4) DIREZIONE CIB, Network Italia della Global Corporate: accorpamento di due aree (attuali Milano e Lombardia) in un’unica area denominata Lombardia. Nessuna mobilità.

5) ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE. Come noto la nuova normativa prevede che le richieste siano presentate dal lavoratore direttamente all’ INPS. Dopo la sospensione di luglio, dal mese di agosto p.v. L’azienda darà corso al pagamento delle richieste pervenute con la nuova modalità di trasmissione, compresi gli arretrati. Uscirà una news aziendale con le dovute specifiche.

6) ACCORPAMENTI filiali 23 SETTEMBRE. Saranno interessate 180 filiali:

  • 67 accorpamenti fisici

  • 46 chiusure distaccamenti personal

  • 2 chiusure di filiali personal

  • 11 chiusure di sportelli

  • 10 remotizzazioni 

  • 36 remotizzazioni in attesa di chiusura.

7) COLLEGHI ESODATI AL 31.12.18 ANCORA IN ATTESA DI PAGAMENTO ASSEGNO DI ESODO.  Alcune Sedi Inps (ad esempio Padova Milano e Cremona) non stanno sbloccando il pagamento degli assegni di esodo. Ci vengono segnalati contatti tra ABI e INSP al fine di risolvere la situazione.

 

Torino/Milano, 17.7.2019

LA SEGRETERIA FABI GRUPPO INTESA SANPAOLO

 


 

 

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