Da tempo la Fabi denuncia, in tutte le sedi e a gran voce, la discutibile abitudine di molte funzioni intermedie aziendali nel praticare pericolose e inopportune “gare commerciali” tra colleghi o filiali.
Condividiamo l’entusiasmo e la solerzia da parte dei vari Responsabili nel dare, attraverso email di gaudio, apprezzamento formale all’impegno dei colleghi che mettono a segno risultati sfidanti.
Ci permettiamo però di consigliare di circoscrivere l’invio di email di condivisione, di elogio e di plauso, solo alle filiali e ai colleghi interessati dal raggiungimento di tali performance.
Una parola forse non è sufficiente per esprimere appieno un sentimento di gratitudine, ma a volte l’eccessiva foga può far deviare dai buoni propositi. Così come farsi prendere la mano sulla tastiera di un PC, prendendo a pretesto il successo di qualcuno per sollecitare sfide e gare su obiettivi di vendita tra quelli che sono solo colleghi e non rivali, può produrre degli effetti sgradevoli e controproducenti, deteriorando il già precario clima aziendale.
Annoveriamo tra le bad practice, la spettacolarizzazione “urbi et orbi” delle migliori prestazioni commerciali conseguite all’interno di una DR, considerandola offensiva e provocatoria nei confronti delle filiali che raggiungono risultati giornalieri più modesti ma per questo non meno apprezzabili.
Forse c’è una convinzione, che sembrerebbe radicata in certi “ambienti”, che è il caso di sfatare:
tra i colleghi o tra le varie filiali non serpeggia alcun sentimento di sfida, di rivalsa o di invidia reciproca. Non sono questi i tasti da toccare per incrementare motivazione ed entusiasmo o migliorare il benessere lavorativo.
Realizzare dei traguardi eccezionali è molto gratificante, ma l’apprezzamento di pochi non può certo tradursi nella mortificazione di tanti.
La mattina tutti i colleghi si recano nelle filiali ben consapevoli di dover svolgere con impegno la propria attività e anche di dovere supplire alle carenze organizzative e procedurali che tanti disagi arrecano.
Soddisfare al meglio il cliente, nelle condizioni lavorative attuali, è già un enorme successo che i colleghi realizzano giorno dopo giorno nel silenzio e nell’assenza di parole di encomio da parte dei vari “Capi”.
Chiediamo, quindi, a tutti i Responsabili che prestano la loro voce alla nostra Azienda, di astenersi ad “aprire sfide per alzare l’asticella” e a considerare ogni filiale come entità a sé con le sue proprie peculiarità derivanti dal radicamento territoriale, dalla tipologia di clientela, dal dimensionamento e da tanti altri fattori che rendono ogni Unità Produttiva unica e non confrontabile.
Milano, 5.4.2019