In data 25 febbraio 2019 nell’ambito della trattativa per il rinnovo del nostro Contratto Nazionale di Lavoro, le Parti hanno condiviso la proroga al 31 maggio 2019 e l’art. 55 - “FERIE” non fa eccezione. Il diritto alle ferie è stato già garantito dai nostri padri costituenti con l’art. 36 della Costituzione. Il godimento delle ferie annuali rappresenta il periodo di riposo necessario e legislativamente prescritto, un diritto irrinunciabile del lavoratore dopo un anno di servizio lavorativo.
Sono previste anche allo scopo di consentire al lavoratore di realizzare la propria persona anche in relazione ai suoi interessi ed ai suoi rapporti familiari. Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni in merito al rigetto, anche parziale, di piani ferie in assenza di esigenze aziendali tecnico organizzative.
Tale fenomeno assume dimensioni significative presso la FOL di Palermo, dove le lavoratrici ed i lavoratori sono già sottoposti a turni particolarmente gravosi a causa della carenza di organico. In questi giorni si sono visti decimati piani ferie con balletti su pre/post festività, con motivazioni fantasiose e addirittura contra legem. Una su tutte: “non si possono fare più di 2 settimane consecutive”.
LE REGOLE SONO CERTE: ART. 55 CCNL – IL NOSTRO CONTRATTO
Non esistono divieti nella fruizione delle ferie annuali, bensì regole che considerano da un lato le esigenze aziendali - che non possono essere genericamente enunciate, ma devono essere chiare e sostenibili - ma anche e soprattutto gli interessi personali e familiari del lavoratore. Ciò è stato anche condiviso con l’azienda lo scorso 3 agosto a Milano in occasione del rinnovo del CIA nella parte dedicata a “Conciliazione tempi di vita e di lavoro”.
IL RISPETTO DELLE REGOLE E’ IL CARDINE DI UN’ORGANIZZAZIONE
Palermo, 6 marzo 2019