DIPENDENTI O PACCHI POSTALI?

COMUNICATO FABI LODI E PROVINCIA

Inserito il 2019-03-04 00:00:00

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Nel territorio lodigiano stiamo assistendo ad una vera e propria deportazione del personale di Intesa Sanpaolo, che si vede trasferire con frequenza sempre maggiore da un ambito di lavoro ad un altro.

Non abbiamo stime ufficiali ma da un conteggio discretamente attendibile la percentuale di trasferimento da inizio 2018 ad oggi è di gran lunga superiore al 50% dei colleghi presenti sul territorio lodigiano.

Una domanda, la più semplice che ci piacerebbe porre a chi decide questi trasferimenti, è la seguente: "Con quale criterio si programma il trasferimento di un collega?"

A quanto ci risulta, i trasferimenti non sono richiesti dal collega, ma vengono come dire "imposti" dall'Azienda.

Se consideriamo la difficoltà di organico dovuta alle considerevoli uscite dei colleghi nel fondo esuberi, e al conseguente impoverimento di personale a presidio delle filiali, il quadretto si fa oltremodo complicato e grottesco.

I colleghi pretendono rispetto, quel rispetto che l'Azienda esige quotidianamente verso tutti noi, sotto forma di pressioni commerciali, le famigerate pressioni, per alcuni "inesistenti", per altri "necessarie", per noi "impunite".

La situazione nelle filiali del lodigiano è decisamente complicata, i colleghi vivono nel terrore di essere trasferiti e devono fare i conti con una gestione del personale non soddisfacente in relazione a:

- colleghe che non si vedono più rinnovare il part time;

- rimodulazione della propria attività lavorativa (a/r retail-personal) senza criterio e senza formazione;

- gestori par obbligati a diventare cassieri improvvisati;

Discorso a parte meritano i colleghi delle ex Venete, sui quali (in modo scientifico) l'Azienda predispone trasferimenti a decine di chilometri dalla loro abitazione, spesso facendoli cambiare anche di provincia. Nel lodigiano abbiamo accolto alcuni colleghi che lavoravano ed abitano nella provincia di Bergamo, ed abbiamo ceduto alle province di Pavia e Cremona altri colleghi che lavoravano ed abitano nel lodigiano, in ragione di quale target, cara Azienda?

R.S.A. FABI-INTESASANPAOLO

LODI E PROVINCIA

Lodi, 27 febbraio 2019

 


 

 

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