INCONTRO CON AZIENDA DEL 17 GENNAIO

NUOVO MODELLO DEI MESTIERI E SERVIZI. COMUNICATO FABI

Inserito il 2019-01-24 00:00:00

Scarica il file allegato

COMUNICATO FABI INCONTRO DEL 17 GENNAIO 2019 A MILANO


Durante l’incontro del 17 gennaio l’Azienda ha presentato, in maniera introduttiva, il nuovo modello dei mestieri e servizi e di valutazione professionale che andrà a sostituire l’attuale Performer 2.0. Da quanto presentato saranno due modelli strettamente legati tra di loro e che condividono informazioni tramite una base dati centralizzata.

Il modello dei “mestieri e dei servizi” avrà come punto di partenza l’insieme di competenze acquisite dal collega nella sua attività lavorativa e professionale, sia attuali che pregresse, che verranno censite in maniera autonoma dal collega stesso tramite una autocertificazione delle conoscenze.

Un insieme di competenze specifiche andranno poi a definire i “mestieri” svolti all’interno del nostro Gruppo. Il nuovo sistema di “valutazione professionale” sarà avviato già nel 2019 (con conseguente effetto sul PVR del 2020) e sarà strutturato in modo da favorire una comunicazione continuativa nel periodo di valutazione  tra il responsabile ed il collega attraverso un meccanismo diretto di feedback.

Entrambi i sistemi saranno integrati con la piattaforma di gestione della formazione che, tramite la base dati centralizzata, fornirà suggerimenti personalizzati al collega per la sua “crescita professionale”.

Il nuovo modello di servizio, per come è stato impostato, potrebbe contribuire a limitare la discrezionalità del valutatore nel momento di esprimere un giudizio professionale sull’operato dei colleghi. Questo, pur essendo potenzialmente un punto di miglioramento rispetto alle criticità che da anni riscontriamo nelle fasi conclusive della valutazione professionale, dovrà poi essere attentamente verificato all’attuazione del nuovo sistema.

Troppe volte modelli di gestione sulla carta funzionanti si sono piegati alle storture di responsabili più propensi a dare valutazioni “di pancia” che per l’oggettivo lavoro svolto dal collega.

Riteniamo fondamentale il rispetto dell’applicazione degli accordi secondo lo spirito con il quale sono stati sottoscritti.

Non dovrà diventare una di quelle spiacevoli situazioni dove “tutto cambia perché non cambi nulla”.

 

Torino/Milano, 24.1.2019

LA DELEGAZIONE FABI GRUPPO INTESA SANPAOLO

 


 

 

Se clicchi qui puoi andare sulla nostra pagina e mettere subito MI PIACE