L’incontro di trimestrale del 9 Novembre scorso non solo non ha fugato le preoccupazioni per il futuro dei Lavoratori della nostra Area, ma ha ulteriormente dilazionato il tempo per le risposte a tutte le domande che da tempo le OO.SS. pongono con insistenza e costanza.
La controparte aziendale, rappresentata da Cristina Bonzano, Responsabile Personale e Assistenza Rete Piemonte VDA, Maria Giulia Negro, Responsabile Coordinamento Personale di Area, con la presenza dei Gestori del Personale del Territorio, Cristina Frigerio e Andrea Facchini, da Graziella Falco e Roberta Porta, Relazioni Industriali, e da Raffaella Buschini, Direttore Commerciale Personal, non ha fornito alcuna risposta utile in merito ai temi al centro dell’attenzione in questo ultimo periodo dell’anno.
Le Organizzazioni Sindacali hanno pervicacemente, sino allo stremo, ribadito i problemi che i Colleghi vivono ogni giorno nelle filiali e le priorità che riteniamo siano da risolvere in tempi brevi :
- Personale: pur non avendo l’Azienda fornito i numeri delle uscite di Dicembre, in quanto non ancora definitivi, riteniamo sia ormai impossibile, con gli organici attuali e, ancor peggio, futuri, fronteggiare l’impressionante mole di lavoro sia quello ordinario che quello necessario per raggiungere e conseguire gli sfidanti obiettivi, da quota 8000, che la banca si propone.
- Orario Flexi: la soluzione che abbiamo proposto per consentire una corretta e più serena gestione dei ritmi di lavoro è la riduzione dell’orario di apertura alle ore 18, al fine di evitare almeno un turno.
- Formazione: la formazione, e su questo l’Azienda è assolutamente d’accordo, non è mai tempo perso. I corsi devono essere fruiti in appositi locali non a contatto con la clientela o, in alternativa, da casa, come previsto dalla normativa.
- Orario di lavoro: la causale NRI deve essere l’eccezione e non la regola. L’Azienda ha assicurato che ha sempre autorizzato lo straordinario quando richiesto e ritenuto necessario. La richiesta va fatta via mail al proprio responsabile prima di fermarsi in ufficio oltre l’orario di lavoro.
- Pressioni Commerciali: le OO.SS. chiedono a tutti i Colleghi di segnalare le pressioni Commerciali indebite. La banca, tramite le funzioni aziendali presenti, ha evidenziato come non vengano richiesti a livello centrale report particolari. Non sono in nessun modo previsti budget individuali né compilate spiacevoli graduatorie tra dipendenti, ancor peggio se con premio finale “confezionato in casa”. La normativa deve essere seguita con assoluta diligenza onde evitare spiacevoli richiami, e non solo, da parte delle funzioni di controllo.
Il disagio delle Colleghe e dei Colleghi, ma anche dei Clienti, è assolutamente evidente, nonostante la dichiarata volontà di lavorare per migliorare lo stato delle cose da parte delle funzioni aziendali. Attendiamo pertanto azioni concrete in tempi brevi, con l’accoglimento delle proposte che le OO.SS. hanno argomentato nell’incontro.
Mai come in questo momento è necessario essere coesi e determinati. Le OO.SS. sono a disposizione per segnalare e ricercare soluzioni condivise ai problemi di chi lavora quotidianamente in condizioni di emergenza. Non possiamo in alcun modo permettere che le continue situazioni straordinarie, come l’uscita anticipata di chi ha felicemente firmato l’esodo, ricadano sempre e solo sulle condizioni di lavoro di chi rimane.
Se è chiaro che l’Azienda ha fatto la scelta di privilegiare altri canali distributivi rispetto alla rete, è altrettanto certo che il Sindacato continua a privilegiare un modello di banca dove i Lavoratori rimangono protagonisti del servizio alla clientela, con piena dignità professionale e tempi di lavoro adeguati e rispettosi delle persone.