Nelle giornate del 18 e 23 ottobre abbiamo incontrato rispettivamente il COO Dr. Strano e il Responsabile della Divisione Banca dei Territori Dr. Barrese.
Sono stati illustrati i recenti progetti, che coinvolgono circa 8.000 colleghi, destinati alla formazione del middle management (Strategic Succession Plan, International Talent Program e la Management Accademy, conosciuta anche come Scuola dei Capi).
In aggiunta a questo piano formativo sono stati illustrati progetti di riconversione di 5000 colleghi, già presentati nel piano di impresa (Proactive HR In Placement).
È stato nuovamente affermato che le persone sono il fattore abilitante per il raggiungimento degli obbiettivi aziendali.
La FABI ritiene importante che l’Azienda punti a formare una classe dirigente con uno sguardo oltre i confini nazionali e che non abbia timore di favorire modalità come lo smart working e lo smart learning superando le barriere mentali che impediscono ad alcuni capi di valorizzare questi strumenti.
Al contempo ritiene fondamentale che:
- la formazione sia garantita a tutti i Colleghi, in modo da assicurare la piena conoscenza di normative e procedure, necessaria a lavorare in maniera consapevole e tutelati
- i tempi e le modalità di erogazione dei moduli siano fruibili e non subordinati alle priorità commerciali
- per alcuni temi più sensibili sia prevista la formazione in aula
- il progetto di riconversione venga attuato con rispetto dei colleghi e non rimanga una mera dichiarazione di intenti.
L’incontro del 23 con Barrese si è incentrato sullo sviluppo del Piano d’Impresa in Banca dei Territori.
Confermata la chiusura di circa 1000 filiale nei prossimi 3 anni di cui 450 nel corso del 2018.
Riaffermata la centralità della filiale nel modello commerciale integrato dai canali alternativi, quali Banca 5, offerta a distanza e fuorisede, con l’obiettivo di intercettare la clientela che tradizionalmente non vi accede. Particolare enfasi nella valorizzazione della fase dell’accoglienza in filiale.
Incrementata la FOL come canale alternativo alla filiale con le prossime aperture di Parma e Prato (nel 2019) e Bari in data da definirsi.
Riorganizzazione dei portafogli Imprese con migrazione di una quota di clientela dal settore commerciale Imprese al Retail con la creazione di gestori dedicati.
Gli argomenti relativi alla riorganizzazione saranno oggetto di prossimo incontro con le funzioni organizzative della Banca dei Territori.
Evitando di entrare nello specifico degli argomenti già riportati in precedenti comunicati unitari e oggetto di prossimo specifico incontro con le funzioni organizzative aziendali, preferiamo esprimere alcune considerazioni su temi che riguardano la vita quotidiana dei nostri Colleghi.
- La distonia tra il “modello ideale” illustrato e la realtà vissuta quotidianamente dai Colleghi in filiale;
- il problema della ormai cronica carenza di personale (ulteriormente gravata dalle uscite per esodo) che rende difficile lo svolgimento del proprio lavoro durante il normale orario nonché la gestione dei turni;
- la persistenza delle campagne commerciali avviate con tempi troppo ristretti per raggiungere gli obiettivi assegnati;
- il progressivo peggioramento del clima aziendale.-
Chiediamo una rapida risoluzione dei problemi legati alle turnazioni nelle filiali estese e nella Fol anche con un piano di nuove assunzioni per superare le criticità degli organici.
Il rispetto delle persone e della loro professionalità sono le vere leve che dovrebbero essere utilizzate da una azienda che si pone importanti obiettivi come la nostra. Perseguire altre strade diventerebbe controproducente.
