Oggi a Milano si è svolto il previsto incontro con l’Azienda per affrontare temi inerenti la Banca dei Territori. Di seguito il dettaglio degli argomenti.
- L'aumento del traffico telefonico in ingresso che si registra dalle 16 in poi ed il sabato ha impattato sulla pianificazione dei turni, oltre alla previsione dell’apertura entro fine anno di una nuova FOL a Udine ed il rafforzamento delle strutture del Veneto (Vicenza e Montebelluna), con inserimento di 80 Colleghi provenienti dalla Rete. La struttura a regime sarà composta da 14 sale con un aumento delle competenze dei colleghi in linea con le richieste dei clienti gestiti.
- La Banca dichiara l’avvio di un percorso di crescita professionale che riguarderà 150 gestori famiglie e 70 gestori personal con incremento degli skill e che avrà risvolti positivi sul ricalcolo dei percorsi professionali dei colleghi, come previsto dall'accordo sui percorsi e ruoli sottoscritto il 3 agosto. Inizialmente i colleghi coinvolti saranno quelli delle sale di Milano, Torino, Padova, Lecce, Bologna e Napoli.
- Abbiamo segnalato l’annoso problema dei turni legato spesso all’impossibilità di concedere cambi turno, permessi, ferie o banca ore. Inoltre abbiamo posto l’accento sul tema della “polarizzazione” dei turni su alcune sale, che impone ai colleghi coinvolti enormi carichi di lavoro sui turni più pesanti quali i serali ed il sabato (T7, T8, T9): abbiamo chiesto di rivedere la distribuzione dei turni rendendo la più equa possibile, anche con il coinvolgimento a breve delle nuove sale.
- Abbiamo anche chiesto informazioni rispetto all'ipotesi di apertura di una nuova sala a Parma, ma l’Azienda al momento non ha confermato.
- Si dovrà parlare anche di lavoro flessibile e gestore da remoto applicato alla FOL, essendo un perimetro particolare nel quale applicarlo.
- Infine ci è stato preannunciato che verrà proposto un questionario ai colleghi della FOL, circa 300 “volontari”, tramite Apprendo per analizzare alcune aree della formazione su tematiche riguardanti soprattutto l'aspetto dei prodotti tutela.
- Annunciata una sperimentazione che coinvolgerà 150 colleghi selezionati su base volontaria su Torino, Milano e Roma in partnership con MasterCard per utilizzare una nuova carta per pagamenti autenticati senza firma bensì con impronta digitale.
- Al via un nuovo layout new concept anche per le Filiali Imprese. Dopo quella inaugurata a Bergamo la settimana scorsa, previste a breve le filiali di Milano Via Cusani e di Palermo.
- Ci è stato illustrato un progetto “sperimentale di temporary shop” (non sappiamo ancora se riguarderà tutte le Direzioni regionali) per dedicare alcuni spazi di filiale (15/16 mq) a brand esterni di standing affermato che, all’interno della filiale, potranno promuovere i loro prodotti o servizi. L' Azienda ha confermato di aver convocato una riunione con gli RLS per verificare la corretta applicazione dei protocolli su sicurezza e privacy. Le prime 10/15 filiali saranno coinvolte nel mese di dicembre 2018.
- L’Azienda ha fornito i numeri sulle assunzioni: 17 nel 2017, 23 nel 2018, 11 tra ottobre e novembre. Un totale nelle 8 Direzioni regionali di 51 persone. Sarà attiva la possibilità per i colleghi, massimo 150, che volontariamente vorranno trasformare il proprio rapporto di lavoro a contratto misto con part time su 2 giorni, come previsto dall'accordo 1 febbraio 2017. La remunerazione prevede una parte fissa stabilita in percentuale alla RAL percepita, una parte in rapporto al portafoglio assegnato e il restante quale provvigione sullo sviluppo di nuove masse/prodotti. Ciò impone di assicurare un sistema che incentivi il passaggio di contratto (una parte di mantenimento ed una di sviluppo). La Banca ci ha informato che venerdì prossimo - con apposita news sull'intranet aziendale - i colleghi interessati al contratto misto potranno fare domanda con il canale del "job posting".
- Da lunedì sarà possibile richiedere il finanziamento per chi ha sottoscritto "Lecoip 2.0 fino" fino all"80% del capitale garantito. Regole e modalità su circolare azienda di prossima pubblicazione.-
A margine dell'incontro odierno abbiamo affrontato con la Banca l'argomento pensionistico della cosiddetta "QUOTA 100", tema sul quale alla FABI sono pervenute numerose richieste di chiarimento, per conoscere quali potrebbero essere gli effetti su coloro che hanno aderito all’esodo o su coloro che già sono nel Fondo di Solidarietà.
- La Banca ha precisato che, in assenza del testo definitivo di legge (e della circolare applicativa dell'INPS aggiungiamo noi), non è in grado di fornire alcuna risposta.
- Come FABI abbiamo precisato che una volta disponibili i testi definitivi, chiederemo alla Banca un incontro per valutare le eventuali ricadute ed i relativi interventi, come peraltro già previsto dagli accordi firmati riguardanti le uscite per esodo.
- Infine precisiamo che nell’accordo è comunque già previsto che qualora "il computo delle aspettative di vita producesse una riduzione o un allungamento della permanenza nel Fondo di solidarietà, le Parti Nazionali di Settore si attiveranno affinché gli ex dipendenti che ne sono interessati non abbiano interruzione tra le prestazioni straordinarie erogate dal Fondo ed il diritto alla pensione, con accollo dell’eventuale relativo onere a carico aziendale.”