Oggi è proseguito il confronto sulla procedura di trasferimento del ramo d’azienda a Tersia.
L’Azienda ha risposto a tutte le richieste presentate dalle Organizzazioni Sindacali negli incontri precedenti. In particolare:
CCNL: ai lavoratori ceduti verrà mantenuto il CCNL Credito. Tersia conferirà mandato di rappresentanza ad ABI.
Contratto di Secondo Livello: proseguirà l’applicazione del CC2L, attualmente in fase di rinnovo, con scadenza 31 dicembre 2021. Salvaguardia di tutto quanto previsto dagli accordi di armonizzazione post fusione.
Previdenza complementare: mantenimento della contribuzione aziendale con le caratteristiche di dinamicità attualmente previste in capo al lavoratore. Proseguirà l’iscrizione al Fondo per il 2019, con impegno a identificare il fondo pensione di riferimento per Tersia. Per gli iscritti ai fondi a prestazione definita (Fondo Banco Napoli per ex Carisbo e ex BdA; Cassa previdenza Sanpaolo di cui è in corso la capitalizzazione individuale) si applicheranno le previsioni statutarie.
Fondo Sanitario: prosecuzione dell’iscrizione al FSI alle attuali condizioni.
Condizioni agevolate: prosecuzione delle attuali condizioni agevolate con impegno alla stipula della convenzione tra Tersia e ISP.
LECOIP: salvaguardia dell’intero impianto.
Esodi e pensionamenti: conferma delle uscite con le stesse previsioni degli accordi.
Tutele occupazionali: garanzie collettive per 15 anni con riassunzione nel Gruppo a fronte di esuberi derivanti da perdita di controllo proprietario, cessione dell’azienda, crisi aziendali, trasformazione delle attività, riorganizzazioni e/o ristrutturazioni, chiusura di sedi con trasferimento collettivo dei lavoratori ad una distanza superiore a 100 km.
Salvaguardia territoriale: mantenimento degli attuali siti produttivi e apertura di un nuovo polo a Matera.
Valutiamo positivamente le risposte ottenute che offrono garanzie normative ed economiche e, soprattutto, di tutela occupazionale nel tempo che ad oggi costituiscono un unicum nel nostro settore.
La prossima settimana si procederà alla definizione dell’accordo.
Milano, 27 luglio 2018