Lunedì 23 luglio si terrà il consueto incontro trimestrale con l’Azienda. Stavolta vi scriviamo PREVENTIVAMENTE portando a conoscenza di quali sono, ancora, i problemi non risolti nella nostra realtà, che POTREBBERO TROVARE SOLUZIONE CON L’APPLICAZIONE DELL’ACCORDO SULLE POLITICHE COMMERCIALI firmato dall’Azienda il 7 ottobre 2015 (che riportiamo fedelmente).
PRESSIONI COMMERCIALI - “La rilevazione dei dati commerciali, finalizzata anche a dare riscontro al personale circa il posizionamento rispetto agli obiettivi assegnati, è effettuata attraverso l’utilizzo degli strumenti messi a disposizione dall’Azienda. Qualora fosse necessario integrare le rilevazioni con dati non presenti a sistema, la richiesta deve essere veicolata attraverso canali e comportamenti improntati al rispetto dei principi di cui al presente accordo, senza inutili ripetizioni”. Excel, mail e richieste via Lync sono “INUTILI RIPETIZIONI” in quanto tutti i dati sono rilevabili da ABC. Quindi: perché si continua a chiederli?
OBIETTIVI COMMERCIALI - “Devono essere comunicati in modo chiaro e tempestivo, sono definiti anche tenendo conto degli aspetti qualitativi relativi alla soddisfazione della clientela, al suo mantenimento e sviluppo e in considerazione delle peculiarità del mercato e della territorialità delle unità operative”. CHIARO E TEMPESTIVO NON SIGNIFICA MODIFICARLI PIÙ VOLTE AL GIORNO. La soddisfazione, il mantenimento e lo sviluppo della clientela sono di PRIORITARIA importanza esattamente come le condizioni di MERCATO e la TERRITORIALITA’. Il testo è molto chiaro…quello che ci lascia perplessi è la sua MANCATA APPLICAZIONE QUOTIDIANA.
SPIRITO DI SQUADRA - “Il perseguimento del budget e degli obiettivi assegnati dovrà avvenire valorizzando la collaborazione tra colleghi e il consolidamento dello spirito di squadra”. Forse non è ben chiaro cosa sia lo spirito di squadra.
FORMAZIONE - Si parla di “centralità della formazione come veicolo di diffusione di una corretta gestione delle attività” eppure i colleghi si trovano di fronte a notevoli problemi per usufruire della formazione, anche quella obbligatoria.
CHIEDIAMO CON FORZA IL RISPETTO DEGLI ACCORDI FIRMATI
Firenze, 20 luglio 2018