Nelle giornate dell’11 e 12 luglio abbiamo incontrato l’Azienda in merito al rinnovo del Contratto Collettivo di Secondo livello. Gli argomenti affrontati hanno riguardato i Ruoli Professionali e la Mobilità.
L’azienda ha ripercorso gli aspetti salienti dell’accordo del 2015, con l’intento di riconfermare l’impianto attuale per quanto riguarda:
- ambiti applicativi,
- inquadramenti base,
- consolidamento, indennità di ruolo,
- modifica/sospensione delle indennità al variare del ruolo.
Sulla scorta delle indicazioni che nel corso degli anni abbiamo segnalato, la Banca sarebbe disponibile ad apportare alcuni correttivi nella classificazione dei livelli di complessità delle filiali, quali:
- incidenza del numero degli sportelli distaccati,
- valorizzazione delle filiali new concept,
- limitare la variabilità dei “ricavi medi per cliente” prendendo a riferimento il dato medio stabilizzato per l’intero anno.
Su Percorsi e Inquadramenti dei Gestori l’Azienda ha avanzato una proposta che supera il concetto di complessità del portafoglio e introduce nuovi indicatori, differenziati per territorio commerciale, al fine di “pesare” le competenze e l’operato del gestore.
Conferma dell’impianto dell’accordo 20.5.2016 per i trasferimenti disposti dall’Azienda. Per i trasferimenti a richiesta, abbiamo evidenziato alla Banca la necessità di ricercare soluzioni organizzative per accelerare i tempi di evasione delle numerose domande in essere: si pensa ad esempio di istituire un osservatorio per monitorare lo stato delle richieste ancora non evase.
La posizione della FABI - Relativamente a quanto prospettato sui percorsi e inquadramenti dei gestori, la proposta aziendale risulta poco chiara e priva di garanzie di trasparenza e oggettività sulla modalità di raggiungimento degli inquadramenti. Per esprimere un giudizio compiuto abbiamo richiesto un approfondimento, anche con il supporto di esempi concreti.
Gli incontri proseguiranno nelle prossime settimane.