Come anticipato dalla FABI nel comunicato del 15 gennaio 2018 la COVIP – Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione - con suo parere del 7 marzo 2018, ha confermato che i dipendenti delle Banche Venete acquisite da Banca Intesa iscrittisi al fondo di previdenza di Banca Intesa Sanpaolo, possono riscattare il montante accumulato al fondo pensione di provenienza, per “perdita dei requisiti”, a condizione che non abbiano effettuato versamenti individuali successivamente alla valorizzazione del mese di giugno 2018.
La documentazione per la richiesta di riscatto dovrà ovviamente comprovare l’adesione al Fondo Pensione aziendale di Intesa Sanpaolo, il cui termine ultimo è il 30/06/2018.
Va comunque ricordato a tutti i Colleghi e Colleghe interessati/e che il riscatto della posizione individuale dal Fondo di provenienza (sia esso Previnbank, ARCA o altro) fa decadere l’anzianità di adesione alla previdenza complementare, cui è collegata la possibilità di richiedere anticipazioni sulla propria posizione, nonché la condizione per ottenere la riduzione della tassazione del 15% sulla prestazione. Infine - per gli iscritti ai fondi pensione prima del 1993 - fa decadere la qualifica di “vecchio iscritto”.
Pur ritenendo quindi sconsigliabile il riscatto della propria posizione dai fondi di provenienza, resta il fatto, come autorevolmente affermato dalla COVIP, che si tratta di un diritto individuale in capo al singolo iscritto, cui i fondi di provenienza devono dare corso senza indugio alcuno.
Ricordiamo inoltre a tutti coloro che fossero interessati, che il mantenimento della propria posizione presso il fondo di provenienza è possibile anche in assenza di versamenti e che il riscatto della propria posizione, in assenza di versamenti, può essere esercitato da chi ha aderito al fondo aziendale di Intesa Sanpaolo in qualunque momento, trattandosi di un diritto acquisito che rende sempre possibile l’incasso del totale del montante maturato.
Riportiamo la mini-guida pubblicata dal Fondo Pensioni di Gruppo per coloro che intendono: aderire al Fondo, attivare contributo datoriale (c.d. iscritti “silenti”), trasferire precedenti posizioni.
Torino/Milano, 23 marzo 2018