Ieri a Milano abbiamo sottoscritto l'accordo che permette a Colleghe e Colleghi con reddito da lavoro dipendente 2017 non superiore a 80.000 euro lordi, di destinare il proprio PVR al Conto Sociale, entro un importo massimo di 3.000 euro. La procedura è attiva da oggi fino al 10 aprile.
In alternativa è confermata la "scelta" della liquidazione in busta paga (a maggio 2018) opzione che scatta automaticamente se non si sceglie la destinazione del proprio premio entro il 10 aprile 2018.
La liquidazione in busta paga permetterà ai Colleghi di beneficiare della cosiddetta "detassazione": l’aliquota applicata per il calcolo delle imposte è il 10%. La normativa prevede anche l’esenzione contributiva su una quota di premio fino a 800 euro, che potrà essere riconosciuta solo una volta emanate le istruzioni applicative a cura dell’INPS.
Perché conviene destinare il PVR al Conto Sociale:
a) per beneficiare della completa esenzione contributiva e fiscale a fronte del rimborso delle spese sostenute per:
- servizi di educazione e istruzione, anche in età prescolare, per i figli quali:
- servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti anche non fiscalmente a carico
- acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei familiari fiscalmente a carico
b) per beneficiare della totale esenzione fiscale in caso di versamenti di contribuzione aggiuntiva alla propria posizione di previdenza complementare.
Nel caso in cui il “conto sociale” non venga totalmente utilizzato, l’importo residuo verrà riconosciuto nella busta paga di febbraio 2019.
Come effettuare la scelta:
Intranet > barra Naviga > Conto Sociale > Conto Sociale 2017, Accesso Rapido: procedura "Esercizio opzione: procedura online POVS1".
Anche quest’anno, se si cambia idea dopo aver scelto di destinare il PVR al Conto Sociale, sarà possibile chiederne la liquidazione nel cedolino. In tale eventualità è comunque mantenuta la tassazione agevolata al 10% in presenza di reddito da lavoro dipendente 2017 non superiore a 80.000 euro lordi e importo del premio fino a 3.000 euro lordi, nonché, una volta emanate le istruzioni applicative a cura dell’INPS, l’esenzione contributiva fino a 800 euro.
Per agevolare la scelta pubblichiamo anche le slides della procedura informatica con tutte le scadenze da ricordare per la destinazione del PVR, la scelta della modalità di utilizzo del PVR, la riapertura procedura per monetizzazione conto sociale residuo, la liquidazione busta paga conto sociale inutilizzato.
Come sempre per approfondimenti potete scrivere al nostro SPORTELLO WELFARE
Torino/Milano, 21.3.2018