Incontro con Azienda del 28 novembre

Nell'ambito del Comitato welfare abbiamo affrontato il tema delle politiche commerciali e del clima aziendale. Comunicato FABI

Inserito il 2017-11-29 00:00:00

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L’incontro è stato dedicato alla comunicazione ai sensi ex art.12 CCNL sulla composizione del personale del Gruppo e, nell’ambito del Comitato welfare, al tema delle politiche commerciale e clima aziendale.

Tralasciando un’analisi prettamente numerica – i dati sono reperibili all’interno del Bilancio sociale – ci siamo focalizzati in particolare su lavoro flessibile e formazione.

Lavoro flessibile: l’utilizzo, circa 8.000 persone, riguarda la metà del personale delle strutture abilitate. Abbiamo chiesto all’azienda di favorire l’espansione dello smart working intervenendo laddove tutt’oggi permangono resistenze da parte dei responsabili.

Formazione: ribadito il malfunzionamento della piattaforma web che ne disincentiva fortemente l’utilizzo. Segnalato inoltre il persistere nella Rete dell’uso scorretto del lavoro flessibile sul tema della formazione che, ribadiamo, va svolta in orario di lavoro.

La Banca si è impegnata ad intervenire sui responsabili sull’utilizzo corretto di tale strumento.

Pressioni commerciali: nell’ambito del Comitato welfare le segnalazioni pervenute dalla data di attivazione ad oggi alla casella “iosegnalo” sono 156 di cui solo 65 corrette nei contenuti e nelle modalità.

I temi ricorrenti – come da noi sempre segnalato - restano i monitoraggi giornalieri, l’eccesso di reportistica, le richieste previsionali di vendita, l’assegnazione di budget individuali e classifiche pubbliche dei risultati.

L’Azienda ha dichiarato che i budget individuali non devono esistere in quanto il budget è solo di filiale. Sul tema della reportistica ha ribadito per l’ennesima volta che l’unica da utilizzare è quella presente in ABC e che richieste ulteriori sono interpretazioni distorte di alcuni responsabili da censurare fortemente. Abbiamo anche sottolineato le modalità comunicative - comportamenti e toni - che in più di una circostanza sono risultate non in linea con le indicazioni della Banca che, a tal proposito, si è impegnata a creare ulteriori momenti formativi per coinvolgere i responsabili su questo tema.-

 

Milano, 29 novembre 2017

LA DELEGAZIONE FABI GRUPPO INTESA SANPAOLO