Ancora una volta dobbiamo evidenziare un comportamento vessatorio e minaccioso di un capo area verso i suoi collaboratori.
I colleghi gestori retail dell’area Flegrea – Ischia hanno ricevuto una mail a commento dei risultati del mese di ottobre.
In particolare il direttore di area Amedeo Sessa lamenta che non sono stati collocati sufficienti prodotti (ANZI PEZZI) di tutela e li sprona al raggiungimento del risultato precisando: “Potremmo, ma tutto sommato non credo che nessuno di voi lo voglia, voglia veramente cambiare mestiere.
Una simile affermazione se da un lato lascia insensibili i gestori con più anzianità ed esperienza avvezzi a simili indebite pressioni commerciali può certamente intimorire i colleghi più giovani.
Eppoi lo decide il dott. Sessa chi deve fare o non deve fare il gestore?
Non abbiamo infatti una funzione personale con elevate professionalità preposte a gestire il personale?
Ad ogni buon conto forse il dr. Sessa non sa che molti colleghi vorrebbero effettivamente cambiare mestiere, per non dover subire più le continue e insostenibili pressioni commerciali.
Tra l’altro il raggiungimento degli obbiettivi è sicuramente l’obiettivo di tutti che lavorano con zelo e che hanno un grande senso di appartenenza ad un grande Gruppo bancario.
Purtroppo questo zelo e impegno solo per pochi rappresenta una gratificazione di tipo economico.
Siamo consapevoli che essendo la gratificazione del capo area consistente sicuramente la tentazione di vessare i colleghi per ottenere il premio finale è forte.
I colleghi devono essere rispettati e supportati nel loro lavoro non vessati e minacciati, vanno rispettate le persone con le loro professionalità.
Infine ricordiamo al dr. Sessa che chiede più “PEZZI” nella sua mail che lavoriamo in una banca e non in una pizzetteria.
Alla luce dell’Accordo ABI di febbraio sulle politiche commerciali recepito nel Gruppo Intesa ci riserviamo di segnalare quanto esposto nelle sedi opportune.
Napoli, 7 novembre 2017
La Segreteria di Coordinamento
