Si è tenuta il giorno 4 agosto l’assemblea iscritti FABI di SEC Servizi convocata dalla RSA alla presenza della Segretaria di Gruppo ISP Sandra Tucci, del Segretario Territoriale con delega ai rapporti con il patronato Mario Bay e del Segretario Provinciale di Padova Emanuele De Marchi.
Dopo le presentazioni di rito Sandra Tucci ha preso la parola spiegando nel dettaglio le ricadute del protocollo del 13 luglio 2017 tra Sindacati e Intesa Sanpaolo che prevede:
- l’uscita volontaria di 4000 colleghi attraverso il passaggio al fondo di categoria (di cui almeno 1000 provenienti dalle ex banche venete) con verifica adesioni a metà settembre circa;
- a seguito dell’avvio di un percorso di omologazione dei trattamenti economico/normativo SEC Servizi rientra nel perimetro della good bank. Ciò è dovuto alla valutazione del fatto che il piano di integrazione informatica tra ex banche venete e Gruppo Intesa Sanpaolo avrebbe impiegato una notevole mole di tempo e risorse che il gruppo ISP avrebbe dovuto impiegare.
La FABI auspica che al più presto venga sciolto il nodo della compagine azionaria (cioè la partecipazione di Banca Popolare Alto Adige e BCP) e della clientela verso altre banche; l’organizzazione si spenderà affinché la società SEC Servizi rimanga di proprietà al 100% del gruppo Intesa Sanpaolo in modo da garantire l’occupazione dei colleghi anche a fronte di riqualificazioni e ricollocazioni sul territorio.
La FABI – SAB di Padova è a disposizione degli Iscritti per la piena assistenza ai Colleghi interessati all’esodo tramite convenzione col patronato EPACA situato in via della Croce Rossa 32 (a due passi dalla sede di SEC) per tutte le pratiche burocratiche accessorie. In questo caso fare sempre riferimento alla RSA interna che si occuperà di agevolare il contatto con il patronato.
La RSA FABI SEC Servizi
