Rinnovo CCNL : incontro in ABI del 10 marzo

Affrontato il tema dell'Area Contrattuale. Fase estremamente delicata. Prosssimi incontri: 23, 24, 25, 30 e 31 marzo.-

Inserito il 2015-03-10 00:00:00

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Roma, 10 marzo 2015

 

Sono proseguiti oggi gli incontri in ABI per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro; all'ordine del giorno il tema dell'Area Contrattuale.

L'ABI, in premessa, ha chiarito che la proposta presentata oggi va nell'ottica di tutelare l'area contrattuale, con la possibilità però di applicare ad alcune realtà le previsioni dei contratti complementari, in tutti quei settori in cui ci siano difficoltà competitive con settori terzi.

In particolare, mentre per le seguenti attività nulla cambierebbe rispetto ad oggi:

- Intermediazione mobiliare.

- Leasing e Factoring.

- Credito al consumo.

 

Per le seguenti lavorazioni, ABI propone invece l'adozione di contratti complementari del contratto del credito, così come previsto all'art.3 dello stesso:

- Gestione delle carte di credito e debito e sistemi di pagamento.

- Servizi o reparti centrali o periferici, di elaborazione dati, anche di tipo consortile.

- Centri servizi, relativamente alle attività di tipo amministrativo/contabile, non di sportello, svolte in maniera accentrata (strutture centrali o periferiche), di supporto operativo alle seguenti specifiche attività creditizie.

- Gestione amministrativa di immobili d'uso.

Secondo ABI, si realizzerebbe così una difesa concreta dell'area contrattuale che, pur tenendo conto della necessità di ottenere risparmi di costo, concederebbe maggiore flessibilità che sono caratteristiche tipiche del contratto complementare.

Riassumendo quanto oggi previsto per i contratti complementari, la normativa che, secondo la proposta di ABI si dovrebbe applicare, sarebbe la seguente:

- Orario di lavoro settimanale di 40 ore nei confronti del personale assunto o adibito a tali attività successivamente alla data di stipulazione del contratto;

- Sottoinquadramento del personale assunto successivamente alla data di stipulazione del contratto;

- Tabelle retributive ridotte del 20%, nei confronti del personale assunto successivamente alla data di stipulazione del contratto.

Il Segretario Generale della FABI, a nome di tutti, ha immediatamente rilevato come questa proposta non tenga per nulla conto delle proposte contenute nella piattaforma unitaria presentata a dai sindacati e approvata dalle assemblee.

Lando Sileoni ha inoltre sollecitato risposte chiare sull'applicazione delle nuove norme sul lavoro ai contratti di apprendistato e contratti a tempo determinato in essere; per tutta risposta, l'ABI ha ribadito il suo giudizio positivo sulle nuove regole previste dal Jobs Act.

Inoltre, visto l'annullamento della riunione del 13 marzo ed il rinvio della riunione al 23 e 24 di questo mese, le OO.SS. hanno richiesto un chiarimento politico sulla scadenza del 31 marzo, precisando che questa scadenza contrattuale non può costituire - e non costituirà mai per il Sindacato - un elemento ricattatorio sul merito della trattativa.

L'ABI ha rilanciato su nuove riunioni per il 25, il 30 ed il 31 marzo, per arrivare a capire se si riesca o meno a definire un accordo per il rinnovo del contratto nazionale.

Vi manterremo informati sullo sviluppo della trattativa, che sta entrando in una fase estremamente delicata.

 

Cordiali saluti. LA SEGRETERIA NAZIONALE FABI