Con lettere del 17 dicembre u.s. ai Segretari Generali l’ABI ha disdettato il Contratto Nazionale di Lavoro per le Aree Professionali ed i Quadri Direttivi e quello per i Dirigenti a far tempo dal 31 dicembre 2014, dichiarandone la disapplicazione dal 1 aprile 2015.
Oltre le fumose dichiarazioni di centralità del Contratto Nazionale e di volontà di arrivare ad una sintesi tra le posizioni in campo e di stipulare un accordo, ABI dà un ulteriore strappo dopo l’interruzione del negoziato avvenuta il 25 novembre. Un negoziato ritenuto impraticabile dalle OO.SS. Nazionali viste le inaccettabili pregiudiziali poste da ABI che, oggi, si assume l’ulteriore responsabilità di esasperare le tensioni, pur con la disapplicazione “differita” del Contratto Nazionale.
La sostenibilità ed il rilancio del settore, secondo le OO.SS. Nazionali, non possono realizzarsi con un azzeramento del CCNL, carta costituzionale di tutta la categoria, e dei diritti di Lavoratrici e Lavoratori.
Continua dunque la mobilitazione della categoria che vedrà realizzarsi iniziative su tutto il territorio nazionale ed assemblee capillari che porteranno alla proclamazione dello sciopero generale.
Roma, 18 dicembre 2014