In data odierna è stato raggiunto l'accordo in merito alla cessione del ramo d'azienda relativo alla gestione della previdenza complementare di Intesa Sanpaolo Previdenza in Intesa Sanpaolo Vita e alla fusione per le rimanenti attività in Intesa Sanpaolo.
L'operazione prevede il passaggio dal 1 dicembre 2014 di 17 colleghi in ISP Vita e di 7 colleghi in Intesa Sanpaolo.
Il passaggio dei 7 colleghi in Intesa Sanpaolo avverrà con il mantenimento di tutte le normative e trattamenti complessivi.
Il confronto si è sviluppato al fine di individuare tutte le soluzioni volte a salvaguardare i trattamenti economici, assistenziali e previdenziali per le 17 persone che passano a ISP Vita, società che applica il Contratto Nazionale Assicurativo. In particolare l'accordo raggiunto prevede:
La trattativa si è focalizzata sull'assistenza sanitaria in quanto le coperture di ISP Vita non prevedono la possibilità di iscrivere familiari non a carico. L'Azienda ha escluso la possibilità di mantenere l'iscrizione al Fondo Sanitario di Gruppo viste le norme del Contratto Nazionale Assicurativo. La soluzione concordata contempla quindi il passaggio all'assistenza sanitaria vigente in ISP Vita, la quale non prevede alcuna contribuzione da parte del lavoratore.
Con la trattativa abbiamo anche ottenuto l'applicazione, su richiesta, a tutto il personale di ISP Vita delle condizioni agevolate del Nuovo Pacchetto di Gruppo.
L'accordo sottoscritto, pur in presenza di particolari complessità dovute al passaggio al CCNL Assicurativo, salvaguardia i trattamenti complessivi in essere e le tutele occupazionali, in linea con gli accordi finora raggiunti nel Gruppo Intesa Sanpaolo.
Milano, 15 ottobre 2014
DELEGAZIONI TRATTANTI DI GRUPPO INTESA SANPAOLO
DIRCREDITO – FABI - FIBA/CISL - FISAC/CGIL – SINFUB – UGL – UILCA