Il periodo estivo, soprattutto quello a ridosso del ferragosto, non è certo il più favorevole per valutare i carichi di lavoro e l’impatto di questi sui colleghi.
Ciononostante ci sentiamo in dovere di esprimere forti critiche sull’organizzazione (o dovremmo dire disorganizzazione?) del lavoro nelle filiali.
Sicuramente esistono ancora uffici ben guarniti, ma dove si “combatte corpo a corpo” con la clientela le risorse sono scarse, quando non addirittura assenti.
È il caso, per esempio, delle filiali chiuse per mancanza di cassieri, ma anche quello delle filiali dove i cassieri ci sarebbero, ma sono dirottati sull’assistenza di “ macchine intelligenti” o presunte tali.
A proposito di “macchine intelligenti” la cassa automatica assistita appena installata ha già dimostrato i suoi limiti in termini di operatività e sicurezza.
In questi casi la clientela è lasciata tristemente a stagionare nei saloni conti correnti mentre i pochi cassieri operanti devono anche fronteggiare le proteste dei clienti.
Analoga situazione affrontano i gestori famiglie, che dovrebbero lavorare su appuntamento, ma in considerazione del continuo afflusso di clienti, la carenza di personale e il supporto alle casse, ne sono impossibilitati.
In questa situazione ci sembra un progetto solo teorico senza serie possibilità di sviluppo.
Un altro argomento i cui sviluppi ci suscitano non pochi pensieri è la “riorganizzazione” delle Filiali Imprese: in largo anticipo sulle dichiarazioni aziendali sono stati già inviati alle filiali retail gli elenchi dei clienti ex small business da girare.
Questo comporterà delle ricadute in termini di maggiori carichi di lavoro nelle Filiali Imprese e un forte rischio di perdita di professionalità dei Gestori small business .
Restiamo in attesa di verificare, dopo l’estate, se e come ci saranno nuove formulazioni di orari e di aperture e/o chiusure di sportello.
Invitiamo i colleghi a segnalarci tutte le problematiche organizzative che dovessero presentarsi.
Genova, 6 Agosto 2014
RSA INTESASANPAOLO GENOVA