Solo venerdì scorso abbiamo denunziato, nel corso dell’ultimo incontro di trimestrale d’area, le condizioni inaccettabili in cui le filiali spesso operano sia per l’insufficienza di organici sia per condizioni ambientali e di sicurezza non rispondenti a standard accettabili.
Come esempio di questa situazione avevamo segnalato l’assurdità della scelta di far operare la filiale di Latiano all’interno di un container oramai da diversi mesi, con un disagio che ricorda tristemente situazioni gravi come quelli post-sisma.
Nessun episodio di sommovimento tellurico ma solo una scelta gestionale (termine oramai ampiamente abusato) che rappresenta la “decisione” di non prendere in fitto locali provvisori, ampiamente disponibili sulla piazza, per non incidere eccessivamente sui costi.
E questo pur in presenza di ritardi indicibili sull’avvio dei lavori di ristrutturazione dei locali della filiale.
Beninteso, per migliorare l’immagine si può spendere tanto in pubblicità e poco importa se questa immagine viene poi offuscata su una piccola filiale come quella di Latiano.
Ebbene, i colleghi oggi hanno atteso per ore che arrivasse qualcuno che garantisse, come ogni giorno, il servizio di piantonamento.
Ma ciò non è successo nonostante il coinvolgimento dei referenti di area e quindi la filiale non ha potuto operare. Ma tanto il danno di immagine e il disagio di colleghi e clienti è all’apice! Chi sarà la prossima vittima?
AREA PUGLIA
Bari, 28/7/2014
