Banca Fideuram

POLO DEL PRIVATE. Manager assenti ... o troppo occupati dal proprio futuro

Inserito il 2014-07-01 00:00:00

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POLO DEL PRIVATE. Manager assenti … o troppo occupati dal proprio futuro

Come noto è stato avviato il “Progetto di Combinazione Industriale di Banca Fideuram (e

Sanpaolo Invest), Fideuram Investimenti e Intesa Sanpaolo Private Banking (“Polo del Private Banking”)” che porterà alla costituzione del POLO di Asset Management. Sono stati costituiti i Comitati Guida, individuati i progetti strategici  e  avviati i cantieri e i relativi “sotto-cantieri”.

Banca Fideuram si presenta a questo importantissimo appuntamento priva di gran parte delle figure apicali in quanto non sono stati sostituiti nei tempi appropriati i responsabili di Direzioni importanti, come: Pianificazione e Controllo (priva di responsabile da 2 anni), Commerciale - Marketing (da 1 anno)  e Legale (da 6 anni), che nel tempo sono “usciti” dall’azienda. Nei primi due casi gli incarichi  sono stati attribuiti “Ad Interim”, mentre per quanto riguarda la Direzione Legale è stato  scelto un consulente esterno, ex dirigente del Banco Napoli, in pensione.

Inoltre gran parte delle figure di alta direzione sono in fase di pensionamento in quanto, rientrando nell’accordo dei Dirigenti sottoscritto tra Intesa e le OOSS di Gruppo del marzo scorso, dovranno seguire, volenti  o nolenti,  l’esempio del Dr. Micheli.

Ci troviamo pertanto in una fase molto delicata, si naviga a vista senza alcuna visione strategica, e si somma all'assenza di alcuni Manager il fatto che altri, in quanto prossimi all'uscita, sembrano preoccupati unicamente per il proprio futuro ed orientati a tutelare se stessi ! Banca Fideuram non è  adeguatamente rappresentata nei tavoli dove si sta progettando il futuro del nuovo Polo del Private Banking. Di chi è la responsabilità di questo stato di cose? Non certo dei dipendenti !

Come Organizzazioni Sindacali siamo invece preoccupati rispetto alle ricadute dell’operazione e abbiamo sin d’ ora una serie di domande che necessitano di risposte autorevoli.

  • Vi saranno necessità di riconversione professionale ?
  • Quale sarà il perimetro delle attività e in quali piazze saranno svolte?  
  • Chi e come darà continuità ad un modello che per oltre 40 anni ha fornito risultati eccezionali?  
  • Chi garantirà la continuità dell’attività  e sosterrà le professionalità e le carriere di lavoratori che hanno contribuito a raggiungere nel 2013 i risultati più brillanti della storia di Fideuram?  
  • L'azienda saprà cogliere questa opportunità per migliorare le condizioni lavorative negli sportelli ad un operatore diventate ormai insostenibili? • I Private Banker continueranno a beneficiare dell’attuale modello di servizio o si dovranno adeguare a servizi indifferenziati tipici di una banca?

Come Organizzazioni Sindacali intendiamo tutelare colleghe e colleghi in questa fase di profondi cambiamenti e chiediamo a Banca Fideuram e a Capogruppo di non sottrarsi ad un confronto franco e costruttivo con le OO.SS. per il raggiungimento di un obbiettivo comune.

26 giugno 2014

FABI – Fiba CISL – Sinfub – Uilca Banca Fideuram S.p.A.