In data 12 giugno 2014 Capogruppo ha risposto alla lettera con la quale le scriventi OO.SS. hanno richiesto a Banca Fideuram di “ individuare modalità condivise di distribuzione” dei riconoscimenti economici per le società del Gruppo che hanno conseguito risultati economici superiori al budget. Di seguito riportiamo un estratto della risposta di Capogruppo:
“… I richiamati ulteriori “interventi gestionali mirati” eventualmente attivati “dalle società del Gruppo che hanno conseguito risultati superiori al budget”, sono, per quanto ovvio, di competenza dell’Azienda che orienta le proprie scelte in funzione della valorizzazione del merito e del particolare contributo dato dai singoli al raggiungimento degli obiettivi, senza necessità alcuna di suggerimenti da parte delle OO.SS. né tantomeno di individuazione di “modalità condivise di distribuzione di detti importi”.
Prendiamo atto con disappunto della chiusura di Capogruppo che, mentre chiede continuamente sacrifici a tutti i dipendenti, quando si tratta di riconoscere i meriti si sottrae a qualsiasi tipo di confronto ! Non ci stupisce invece la mancanza di risposta da parte di Banca Fideuram, cui la richiesta è indirizzata, a riprova della totale assenza di qualunque possibilità decisionale e di intervento in merito.
Ci preme far presente a Capogruppo di non aver mai parlato di “suggerimenti”, né essere mai stata questa la nostra intenzione.
La richiesta di incontro è dettata dalla necessità improrogabile di rendere oggettive, chiare e trasparenti le regole e le modalità utilizzate dall’azienda per individuare e premiare i più meritevoli. Tali criteri non sono infatti noti e non possono essere lasciati al completo arbitrio dei responsabili.
Negli anni passati il sistema premiante in Banca Fideuram ha prodotto notevoli discriminazioni, penalizzazioni e molta demotivazione tra i colleghi. Vi sono stati settori particolarmente premiati a discapito di altri particolarmente penalizzati. Colleghi che a parità di valutazione hanno percepito un premio ed altri no. Colleghi che nonostante l’impegno ed i risultati ottenuti rimangono inspiegabilmente esclusi, mentre altri sembrano “abbonati” al ritiro del premio annuo, indipendentemente dalle prestazioni.
La discrezionalità aziendale va esercitata nell’ambito di regole precise e trasparenti, non può mai sfociare nell’arbitrio !
16 giugno 2014
FABI – Fiba CISL – Sinfub – Uilca Banca Fideuram S.p.A.