Incontro di Trimestrale

In data 16 Aprile si è svolto l'incontro di trimestrale dell'Area Napoli e provincia

Inserito il 2014-05-07 00:00:00

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In data  16 Aprile si è svolto l’incontro trimestrale dell’Area Napoli e Provincia, a cui hanno partecipato il Capo Area, dott. Di Gennaro, il capo  del Personale dott. Tricarico, il dott. Reda per l’ufficio Relazioni sindacali, il dott. Piatto per l’ufficio Personale di Direzione Regionale, il dott. Spada per la Sicurezza Fisica e l’ing. Salernitano per la Direzione Immobili.

Il Capo Area ha illustrato la situazione dell’area, che ha chiuso il 2013 superando l’obiettivo di reddito che era stato assegnato. Per il 2014, con la previsione ancora favorevole visto  l’andamento del risultato dei primi mesi,  ci si concentrerà sull’estensione dei contatti con la clientela,  cercando di raggiungere anche clienti che detengono pochi prodotti della banca. In questo quadro, anche a prescindere da progetti sviluppati dal piano industriale, si sta ragionando sulla ottimizzazione dei portafogli.

Sono stati successivamente illustrati, da parte della delegazione aziendale, i dati relativi all’area.

Il sindacato ha chiesto, anche alla luce di una recente sentenza della  magistratura, di avere delle congrue informative locali sugli accorpamenti e sulle chiusure delle filiali. Abbiamo ribadito che l’informativa in questione deve essere analitica per quanto riguarda le ricadute sul personale e deve essere fornita in tempi ragionevolmente anticipati rispetto alla esecuzione dei processi.

Pertanto, nello spirito di dovuto rispetto della sentenza, richiamato anche dalla Delegazione Aziendale, attendiamo la convocazione sui futuri prossimi accorpamenti. 

Il 2014 vedrà la partenza del progetto “Banca 5” che, a nostro avviso, dovrà prevedere un programma di sviluppo e di valorizzazione delle risorse umane e non essere uno strumento di ulteriori pressioni commerciali che non sarebbero tollerate. 

A fronte dello straordinario che è stato quasi azzerato, il sindacato ha stigmatizzato, ancora una volta,  il fenomeno dello straordinario NON autorizzato, fatto che  può nascondere vere e proprie sacche di lavoro nero.

Non sono stati forniti i dati relativi alle causali NRI; come Sindacato, ribadiamo ai Responsabili ed ai colleghi il rischio che corrono rimanendo in filiale senza autorizzazione, anche con riguardo agli infortuni in itinere.

Il Responsabile del Personale, ribadendo la disponibilità dall’Azienda ad affrontare i casi concreti, ha affermato che in caso di straordinario effettuato per la sistemazione di eventuali squadrature contabili e altre attività non procrastinabili, NON necessita una preventiva autorizzazione ma è sufficiente una successiva segnalazione all’Area.

Invitiamo comunque i colleghi a segnalare  alle organizzazioni sindacali casi di mancato rispetto delle disposizioni aziendali su questa delicata problematica.

In merito ai part-time che sforano nell’intervallo e che sono presenti nei punti che non effettuano orario esteso, l’Azienda ha ribadito che, al momento del rinnovo, questa tipologia  di part-time sarà rimodulata per questioni inerenti alla sicurezza. Riscontriamo inoltre la disponibilità dell’Azienda a non trasferire i colleghi che hanno optato per il lavoro a part-time in filiali distanti dal luogo di residenza, al fine di non vanificare il motivo per il quale viene scelta questa tipologia di prestazione lavorativa.

Rileviamo ancora la disponibilità aziendale ad avere prioritariamente considerazione per particolari esigenze di salute dei lavoratori nel valutare l’accoglimento delle richieste di trasferimento.

Come sempre fatto in questi anni di crisi e ristrutturazioni succedutesi, dopo aver rimarcato la cronica carenza di personale nelle filiali abbiamo  stigmatizzato la mancata sostituzione delle maternità e delle  lungo degenze.

La Delegazione Aziendale, ribadendo che a livello di Gruppo non sono previste assunzioni di tempi determinati anche per la prevista riconversione di personale che esce dalle strutture di Direzione Centrale o di Area, si è detta disponibile  a valutare la sostituzione di maternità in filiali piccole.

Per quanto riguarda l’orario esteso le Organizzazioni Sindacali, oltre alle criticità già evidenziate nei precedenti incontri, hanno indicato per molteplici situazioni nel territorio l’inutilità dell’apertura al pubblico dopo le 18, sottolineando il rischio da parte aziendale  di proporre un’offerta che non ha mercato o che, comunque, necessiterebbe di un’articolazione diversa per avere un riscontro positivo  da parte della clientela.

Restiamo in attesa di ulteriori confronti con l’Azienda su tutti i processi nei quali sono prevedibili le ricadute sul personale.

Infine, sono in corso le  assemblee che avranno ad oggetto la piattaforma per il rinnovo del CCNL del credito, nelle quali, a margine naturalmente, discuteremo con le lavoratrici ed i lavoratori anche di situazioni ed eventuali novità importanti per il settore e per l’Area.

Napoli 7/5/2014                                 

I  COORDINATORI DELLE RR.SS.AA  di AREA NAPOLI E PROVINCIA