(ASCA) - Roma, 6 mag - E' stato raggiunto oggi a Roma l'accordo tra Intesa
Sanpaolo e sindacati aziendali sul piano di azionariato diffuso e sul
premio di risultato del 2013. Lo comunica una nota della Fabi, il maggiore
sindacato del credito. Per la prima volta, ai lavoratori del Gruppo sara'
assegnato un premio suddiviso in azioni e contanti.Le azioni, assegnate
in anticipo rispetto alla fine del Piano 2017, ammontano a 55 milioni
di euro, da distribuire nel 2014 ai 65mila lavoratori del Gruppo. Ogni
addetto, quindi, ricevera' in media quasi 920 euro di partecipazioni.
In totale il piano di investimento in azioni nel triennio potrebbe ammontare
a circa 250 mln di euro, in caso di partecipazione al Piano di tutti i
dipendenti. Il resto del riconoscimento economico sara' invece in denaro,
820 euro medi lordi, capitolo per il quale l'azienda ha stanziato 45 milioni.
Qualora i lavoratori decidano di investire la somma in spese di carattere
sociale, ossia in quelle legate al welfare o all' istruzione dei propri
figli, potranno usufruire di particolare agevolazioni fiscali che faranno
aumentare l'importo del premio in contanti. L'intesa prevede che il valore
delle azioni assegnate ai dipendenti sia mantenuto invariato per tre anni,
in caso di ribasso del titolo e aumentato nel caso di rialzo. "Siamo
soddisfatti che il piano di azionariato per i dipendenti annunciato da
Carlo Messina sia passato attraverso un sano e costruttivo confronto con
il sindacato, come noi avevamo richiesto", ha commentato a caldo Mauro
Bossola, Segretario generale aggiunto della Fabi. "Questo accordo",
ha aggiunto Giuseppe Milazzo, Segretario nazionale della Fabi, "e' innovativo
perche' finalmente favorisce la partecipazione dei lavoratori agli utili
d'impresa, con precise garanzie per i dipendenti. Inoltre, ci preme sottolineare
che grazie a un serrato lavoro negoziale siamo riusciti a garantire che
la professionalita' dei lavoratori di Intesa fosse premiata, nonostante
il VAP non fosse previsto nel nuovo piano industriale". red/men