Come Organizzazioni Sindacali del Gruppo Intesa Sanpaolo esprimiamo tutta la nostra solidarietà alle lavoratrici e dei lavoratori di Banca Monte Parma in vertenza contro scelte dell’Azienda miopi e penalizzanti.
Enorme impegno, grande professionalità e senso di responsabilità, sono gli elementi che in questi due anni di integrazione nel Gruppo Intesa Sanpaolo hanno caratterizzato l’operato del personale, che non ha esitato a fronteggiare pesanti carichi di lavoro e sopperire ai disagi organizzativi con le proprie forze.
Non è ammissibile che il fallimento manageriale di Banca Monte Parma sia stato, nei fatti, addebitato ai dipendenti cui sono stati richiesti ulteriori e gravi sacrifici sia economici, mediante la disdetta di tutti gli accordi vigenti, sia occupazionali con l’apertura formale della procedura di licenziamento collettivo ex Legge n. 223/91.
Auspichiamo che l’Azienda cessi dall’incomprensibile atteggiamento di estrema chiusura fino a oggi manifestato e si aprano prospettive di positiva conclusione della vicenda.
Alle colleghe e ai colleghi di Banca Monte Parma rinnoviamo il nostro impegno a dare loro appoggio e sostegno affinché possano riavere la necessaria serenità lavorativa, attraverso il giusto riconoscimento delle loro professionalità e la tutela dei livelli occupazionali.
Milano, 22 aprile 2014
DELEGAZIONI TRATTANTI DI GRUPPO INTESA SANPAOLO
DIRCREDITO - FABI - FIBA/CISL - FISAC/CGIL - SINFUB - UGL - UILCA