La regola è chiara: lo straordinario, per essere pagato, deve essere autorizzato e segnalato in Intesap.
Per il legislatore, il lavoro straordinario è quello prestato oltre il normale orario di lavoro, deve essere contenuto nella misura (per l’appunto straordinario) e prevede l’accumulo in Banca Ore o una compensazione economica.
Ribadiamo che ogni comportamento difforme contravviene alle tutele previdenziali e assicurative in capo al lavoratore.
Tuttavia in molti Colleghi e Colleghe prevale il senso di responsabilità personale nei confronti della clientela e per questo motivo sopperiscono alle carenze aziendali prolungando il proprio orario di lavoro.
Ma questo non può tradursi in “lavorare gratis”.
Pertanto invitiamo Colleghe e Colleghi a rivolgersi ai Rappresentanti Sindacali FABI per segnalare situazioni in contrasto con le norme vigenti.
La FABI ha sempre sottoscritto accordi volti a promuovere la formazione del personale, purché sia realmente fruibile e utile per lo svolgimento in “sicurezza” delle proprie mansioni.
La formazione, per essere efficace, necessita concentrazione e attenzione, impossibile quando è svolta on line, nel tempo ritagliato tra un cliente e l’altro, alla fine della giornata o addirittura oltre l’orario di lavoro.
Questa non è formazione!!
I corsi formativi obbligatori fanno parte delle mansioni che i lavoratori sono tenuti a svolgere su richiesta aziendale. Nel caso in cui fossero disattese norme contenute in tali corsi, non è ritenuta giustificazione sufficiente la mancanza del tempo necessario alla fruizione.
Quindi il lavoratore avrà l’onere della prova sull’inadempienza!!!
Suggeriamo quindi che tali situazioni siano comunicate via mail al proprio Responsabile e al Gestore del Personale, richiedendo che sia formalizzato il giorno e l’orario nel quale fare il corso obbligatorio.
Questo per evitare eventuali iniziative della Banca contro i lavoratori “inadempienti”.
Torino, 5 febbraio 2014
