Nella giornata di giovedì 6 febbraio è proseguito il confronto in merito alla dichiarazione aziendale di esuberi relativi alla confluenza di attività e società in Mediocredito Italiano e in Mediofactoring.
Mediocredito Italiano
L’Azienda ha dichiarato di avere identificato in 80 unità le risorse necessarie alle nuove funzioni di Consulenza/advisory, pertanto ha ridotto a 73 il numero degli esuberi, inizialmente stimato in 153 lavoratori.
Rispetto a tale dato va ulteriormente detratto il numero di 12 colleghe e colleghi che hanno già aderito all’uscita da servizio in base a precedenti accordi di Gruppo. L’Azienda sta inoltre verificando la conferma da parte dei lavoratori delle circa 20 richieste di trasferimento verso la Rete attualmente giacenti. È in fase di accoglimento la sola domanda di part time ancora inevasa.
Mediofactoring
L’Azienda ha dichiarato che gli iniziali 35 esuberi sono stati ridotti a 29 in seguito all’adesione di 6 lavoratori al Fondo di Solidarietà come da precedenti accordi di Gruppo (2 già cessati dal servizio).
Le domande di trasferimento verso la Rete ammontano a 23, di cui 10 già confermate dal lavoratore interessato.
In riferimento al part time l’Azienda ha accolto una delle 6 domande giacenti e sta valutando gli ulteriori 5 rinnovi.
Prendiamo atto della riduzione del numero degli esuberi, ma continuiamo a ritenere la quantificazione delle eccedenze di personale incoerente con le prospettive di sviluppo di Mediocredito Italiano e Mediofactoring.
Siamo in attesa di risposte alle richieste che abbiamo avanzato rispetto ai dati forniti dall’Azienda
Abbiamo nuovamente respinto l’impostazione aziendale in merito alla gestione del personale ritenuto ancora in esubero.
Ribadiamo che le soluzioni sono da ricercare a livello di Gruppo, in coerenza con accordi e tutele già definiti in precedenza.
Milano, 6 febbraio 2014
RSA MEDIOCREDITO ITALIANO E MEDIOFACTORING
DELEGAZIONI TRATTANTI DI GRUPPO INTESA SANPAOLO
DIRCREDITO - FABI - FIBA/CISL - FISAC/CGIL - SINFUB - UGL - UILCA