Giovedì 30 gennaio si è svolto, a circa un anno dall’avvio del progetto, l’incontro sulla situazione in Banca dei Territori, con specifica attenzione all’applicazione degli orari estesi nelle filiali.
Ci aspettavamo una disamina approfondita e articolata delle filiali estese e dei primi risultati conseguiti, nonché soluzioni riguardo alle molteplici criticità che da tempo stiamo segnalando. L’Azienda si è limitata invece a considerazioni generiche su un incremento medio di contatti con la clientela.
In merito alle difficoltà di gestione del forte afflusso della clientela nelle fasce tradizionali, più volte evidenziate dalle organizzazioni sindacali in tutti i territori, l’Azienda ha comunicato l’introduzione di un nuovo turno dalle 9,30 alle 18.00, per potenziare l’organico nei picchi di operatività sull’attività transazionale.
L’Azienda prevede inoltre la chiusura della cassa alle 16.40 in un numero limitato di filiali “selezionate”, che saranno individuate attraverso un’analisi con le Direzioni Regionali.
In risposta alla nostra richiesta di sospensione dell’orario esteso nel periodo estivo, vista la pianificazione in corso delle ferie, l’Azienda ha dichiarato che sarà replicato il modello dello scorso anno e si è impegnata a fornire al più presto l’elenco delle filiali interessate.
In tema di organici l’Azienda ha fornito un dato di incremento conteggiando, in modo improprio, il personale delle filiali accorpate e non ha fornito alcun dato sulle uscite di personale dalle strutture centrali e dalle aziende oggetto di operazioni societarie, in accoglimento delle richieste di trasferimento verso la Rete. Ha confermato il mantenimento della task force (414 lavoratori), attivabile in base alle richieste dei responsabili di filiale.
Riteniamo le iniziative illustrate insufficienti nei contenuti e inadeguate rispetto alla situazione di forte disagio e pesanti difficoltà operative e personali che le lavoratrici e i lavoratori devono affrontare quotidianamente, soprattutto insufficienti a raggiungere gli ambiziosi obiettivi di Banca Flexi.
Abbiamo quindi rappresentato nuovamente l’esigenza di interventi tempestivi al fine di risolvere le criticità che ancora esistono in merito a: carenza di organici; rotazione su tutti i turni con programmazione mensile; straordinari non autorizzati e non riconosciuti; soluzioni per lavoratori con orario 6x6 che non percepiscono buoni pasto e indennità; banca delle ore; adibizione di cassa oltre le 6 ore e 30 minuti giornaliere.
Consideriamo l’approccio dell’Azienda miope e del tutto privo di attenzione verso gli oltre 12.000 lavoratori delle filiali estese che, in una situazione nuova con un pesante impatto sulla loro vita personale e lavorativa, hanno sopperito alle tante criticità e carenze organizzative. I colleghi meritano un’attenzione ben diversa da parte dell’azienda.
Offerta fuori sede
Nel 2014 sono previsti ulteriori 1.070 gestori personal e circa 3.200 direttori con abilitazione da promotore, per la gestione della clientela sia in filiale che fuori banca.
Riorganizzazione delle Direzioni Regionali e Aree
Con la nuova struttura di Direzione Regionale, l’Azienda prevede un recupero di circa 600 persone dalle attività di Organizzazione e Personale, Pianificazione e controlli di gestione, Coordinamento Territoriale Prodotti, Segreterie Generali delle Banche Rete.
Circa 400 persone saranno coinvolte in percorsi formativi della durata di circa 20 giorni per l’inserimento in rete e, per un numero minimo di risorse, da dedicare alle attività di compliance e asset quality review.
Ottimizzazione dei portafogli small business, personal e family
Si stanno avviando le attività per un maggior presidio della clientela. Da aprile i portafogli saranno resi coerenti con la segmentazione della propria clientela, creando delle liste “cross selling” di clienti base da contattare. Anche su questo argomento, abbiamo sottolineato la distanza dei modelli organizzativi dalla realtà operativa delle filiali estese.
Orario multiperiodale
Dal 3 febbraio sarà avviata una sperimentazione di orario multiperiodale per il Servizio estero transazionale di ISGS Grandate (Co), con l’applicazione del seguente orario:
Giornate di solidarietà volontarie
L’Azienda ha effettuato una stima prudenziale delle disponibilità del Fondo di solidarietà a copertura dell’assegno ordinario pari al 60% della retribuzione per le giornate di solidarietà.
Pertanto potranno essere fruite le giornate già richieste fino al 31/10/2013 nella misura di:
Sono ovviamente confermate tutte le giornate già fruite fino al 19 gennaio.
Le giornate di solidarietà dovranno essere inserite nel piano ferie (indicativamente dal 10 febbraio), anche in periodi diversi da quelli inizialmente richiesti, e possono essere collegati ad altre causali di assenza, quali ferie, ex festività, ecc.
Il mancato inserimento nel piano ferie entro il 30 settembre 2014 equivale alla rinuncia delle stesse.
Le giornate di solidarietà non hanno una prelazione sulle ferie e dovranno essere validate dal responsabile. Come le ferie, i periodi potranno essere variati dal collega, tenendo conto delle esigenze organizzative e operative.
Milano, 30 gennaio 2014
LE DELEGAZIONI TRATTANTI DI GRUPPO INTESA SANPAOLO
DIRCREDITO – FABI - FIBA/CISL - FISAC/CGIL – SINFUB – UGL – UILCA
