Martedì 28 gennaio si è svolto l’incontro di verifica dell’applicazione del Protocollo Occupazione e Produttività del 19 ottobre 2012 e degli accordi dell’11 aprile e del 2 luglio 2013.
L’Azienda ha dichiarato che la riduzione dei costi nel 2013 è in linea con gli obiettivi previsti dal Protocollo Occupazione e Produttività (abbattimento ferie residue, contenimento straordinari, fruizione giornate di solidarietà obbligatorie).
Gli obiettivi di riduzione di personale previsti dagli accordi dell’11 aprile e del 2 luglio 2013, pari a 600 risorse, sono stati raggiunti con:
- n. 453 tra pensionamenti e adesioni al Fondo esuberi, di cui 201 richieste relative all’accordo del 2 luglio;
- n. 1.270 richieste di nuovi Part Time (656 a tempo determinato e 614 a tempo indeterminato) che si aggiungono alle 130 domande in sospeso al momento dell’accordo (con una stima di riduzione complessiva di circa 170 FTE). Ad oggi risultano accolte 80 delle 130 richieste, mentre le rimanenti, al netto di alcune rinunce, sono in corso di accoglimento o valutazione insieme alle nuove 1.270 domande.
Abbiamo richiesto che siano comunque accolte le domande di giornate di solidarietà difensiva volontaria previste nell’accordo del 2 luglio, nei limiti delle disponibilità residue del Fondo di Solidarietà a copertura dell’assegno ordinario pari al 60% della retribuzione trattenuta. Al riguardo occorre dare certezza ai colleghi sul numero massimo dei giorni di solidarietà utilizzabili, prima della predisposizione del piano ferie. L’Azienda fornirà risposta nel prossimo incontro di giovedì 30 gennaio.
Sono confermate le assunzioni previste dagli accordi, ma non sono state ancora definite le tempistiche.
Abbiamo chiesto nuovamente di affrontare la questione degli organici nella Rete, con particolare riferimento a Banca Estesa. Questo tema sarà oggetto dell’incontro di giovedì 30 gennaio su Banca dei Territori. Riteniamo indispensabile che l’Azienda dia corso al più presto all’impegno assunto di accogliere le domande di trasferimento, verso la Rete, dei lavoratori delle strutture centrali, di Isgs e delle aziende oggetto di operazioni societarie.
In merito al rilevante numero di nuove richieste di Part Time (tra l’altro non sono stati forniti i dati inerenti le richieste di rinnovo di Part Time in scadenza, non essendo oggetto dell’accordo), l’Azienda ha stimato un possibile accoglimento di circa il 50% delle domande presentate. A nostro avviso questi dati impongono di trovare soluzioni opportune per favorire l’accoglimento di tutte le richieste in essere.
Milano, 28 gennaio 2014
LE DELEGAZIONI TRATTANTI DIRCREDITO - FABI - FIBA CISL - FISAC CGIL - SINFUB - UGL - UILCA